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La tendenza del Turismo Medico in Italia
Il Turismo Medico vede i suoi albori già nell’Antica Grecia quando i pellegrini si muovevano all’interno del Mediterraneo alla ricerca di terre benefiche per il trattamento di patologie quali bronchiti, gotta o disfunzioni epatiche.
Nel corso degli anni, grazie all’evoluzione dei mezzi di trasporto e della comunicazione, esso è divenuto un fenomeno sempre più diffuso dapprima negli Stati Uniti ed in seguito nei paesi dell’Europa del Nord.
Oggi possiamo definire il Turismo Medico come uno dei fenomi più di tendenza nel Mondo intero.
Le uniche statistiche ufficiali consultabili oggi fanno riferimento a paesi dove il fenomeno del Turismo Medico è diffuso da anni permettendo quindi un’analisi di dati concreti di flussi di pazienti.
La società Deloitte, per esempio, una fra le più note aziende americane che offrono servizi di consulenza ed analisi dati, già da alcuni anni sta studiando il flusso dei pazienti americani verso paesi esteri per ricevere trattamenti medici: un rapporto del 2008 stimò un flusso di pazienti all’estero pari a 750.000 destinato a divenire di 6 milioni in 3 anni.
Purtroppo gli studi del settore nei vari paesi non sono ancora sufficientemente coordinati in modo da permettere un calcolo preciso di tali flussi.
I cittadini di paesi come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna, dove le cure mediche non sono coperte da un Servizio Sanitario Nazionale, mostrano interesse per qualsiasi branca della medicina.
A questo proposito, è importante ricordare che il 28 febbraio 2014, è stato approvato in Italia il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2011/24 riguardante l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera.
Questo decreto garantisce ai pazienti Europei la libertà di scegliere da chi ricevere assistenza sanitaria in Europa, usufruendo della copertura del Servizio Sanitario del proprio Stato di Residenza, evitando spesso lunghe liste d’attesa.
In assenza assoluta di studi statistici di questo fenomeno per quanto riguarda l’Italia, dove il fenomeno si sta sviluppando in questi ultimi anni, Il Portale del Turismo Medico ha voluto presentare, in base alla propria esperienza, un breve studio sulle tendenze dello spostamento dei pazienti Italiani all’estero.
Quali trattamenti cercano i pazienti italiani all'estero?
Come anticipato, i pazienti Italiani si muovono principalmente per trattamenti medici che nel proprio Paese sono a pagamento, alla ricerca di qualità uguale o superiore a quella offerta dalle cliniche italiane ma a prezzi molto più competitivi. Numerosi sono i pazienti che si rivolgono a cliniche estere per sottoporsi a trattamenti che in Italia non sono disponibili o per i quali vi sono lunghe liste d'attesa.
Quali sono le principali regioni di residenza dei pazienti che si spostano per Turismo Medico?
La provenienza dei pazienti Italiani che si spostano per Turismo Medico è molto varia sia da un punto di vista geografico che sociale.
In base a quale criterio i pazienti Italiani scelgono la destinazione dove ricevere le cure?
In base alle nostre esperienze il principale fattore che spinge i pazienti italiani a rivolgersi a cliniche estere per ricevere trattamenti medici resta al momento il "fattore risparmio".
Pensiamo però che grazie all'approvazione del Decreto Legge sopra menzionato e a causa dei continui tagli sulla sanità, il Turismo Medico rivestirà presto anche in Italia quello che già riveste in tanti altri paesi ormai da anni.
Non trascurabile è poi il numero di pazienti che ha scelto una destinazione per trascorrervi qualche giorno di svago con l'amico o la famiglia o ancora chi si è rivolto a paesi dove potersi sottoporre ad un trattamento in Italia non consentito dalla legge oppure evitando lunghe liste d'attesa.
Ricordiamo che le statistiche proposte sono state fatte analizzando la tendenza dei pazienti de Il Portale del Turismo Medico. I dati, quindi, sono puramente indicativi e non ufficiali.